In questo momento storico della nostra società, in cui tutto si rivela precario, il lavoro, la condizione economica, le relazioni, la salute, fino ad arrivare al clima. Siamo inondati da un vero ”tsunami” di pessimismo. Il grande maestro Swami Sivananda, con il suo essenziale insegnamento, porta una luce di speranza, fornendoci “ l’ancora di salvataggio per questa situazione”, ci indica la soluzione. La soluzione non dipende da come và la borsa, non dipende dal governo, non dipende dal clima, dal marito o dalla moglie ecc… Per uno yogi la soluzione, dipende unicamente da noi stessi. Cambiare sé stessi per cambiare il mondo, Questo è il motto di un serio e sincero praticante yoga. Se sviluppiamo la comprensione delle leggi della natura e ci adeguiamo ad esse il motto diverrà realtà.
CAPIRE LA NATURA (swami Sivananda)
Ogni uomo deve avere piena coscienza delle leggi della natura, del loro modo di operare; allora può avanzare felicemente senza ostacoli in questo mondo. Egli può utilizzare le forze positive per riuscire nei suoi scopi nel migliore dei modi e conseguentemente neutralizzare le correnti ostili e negative.
Cosi’ come il pesce nuota controcorrente, cosi’ l’essere umano sarà capace di andare contro le correnti ostili, sintonizzandosi con la natura, salvaguardandosi attraverso metodi propriamente adatti. Diversamente diventa uno schiavo, spinto qui e là’ senza tregua dalle varie correnti. Varie forze ostili lo trascinano nei diversi meandri dell’ansia e della sofferenza. E’ trascinato come una tavola in un fiume. L’essere umano cosi’ è sempre triste e infelice, benchè possegga tutto ciò che il mondo può offrirgli materialmente.
L’ammiraglio di una nave fornito di compasso, che ha conoscenza del mare, dei tragitti e delle correnti oceaniche può navigare tranquillamente. Altrimenti la sua nave sarà trascinata alla deriva senza poter fare nulla fino a schiantarsi contro uno scoglio. Nello stesso modo un saggio navigatore nell’oceano di questa vita, che ha conoscenza delle leggi di causa ed effetto e della natura, può navigare tranquillamente e raggiungere lo scopo stesso della vita positivamente. Capendo le leggi della natura, è possibile plasmare e dare forma al proprio carattere, così come desideriamo. ” Un uomo come pensa, cosi’ diventa”: questa è una delle più grandi leggi della natura.
La Brihadaraniaka upanishad dice: “ Tu sei ciò che è il tuo desiderio profondo.
Come è il tuo desiderio, così è la tua volontà.
Come è la tua volontà, così sono le tue azioni.
Come sono le tue azioni, così è il tuo destino”.
Pensa di esser puro; puro diventerai. Pensa di essere nobile; nobile diventerai. Pensa di essere umano; umano diventerai. Pensa di essere l’Entità assoluta; l’Assoluto diventerai.
Colui che diffonde la felicità si troverà sempre in circostanze favorevoli portatrici di felicità. Colui che invia il dolore agli altri, si troverà, senza alcun dubbio, in circostanze sfavorevoli, che gli porteranno sofferenza e tristezza. Quindi l’uomo crea il suo proprio carattere e le sue proprie circostanze. Un cattivo carattere può essere tramutato in un buon carattere per mezzo di pensieri positivi; circostanze sfavorevoli possono essere tramutate in circostanze favorevoli, attraverso azioni buone. Comprendi, dunque, le leggi della natura e sii saggio, per essere felice.
DUE UCCELLI
Una volta due uccelli vivevano con i loro piccoli nel campo di un contadino. Ogni mattina e ogni sera essi andavano in cerca di cibo per i loro piccoli.
Una sera, quando gli uccelli tornarono con il cibo, i piccoli erano molto irrequieti. Essi dissero ai loro genitori: ” il contadino ha chiesto ai suoi parenti di mietere il grano domani”. I genitori risposero: ” Miei cari, non preoccupatevi. I suoi parenti non lo aiuteranno mai a falciare il grano. siamo al sicuro, rallegratevi”.
Anche il giorno dopo gli uccellini dissero: ” Il contadino ha chiesto a suo figlio di mietere il grano domani”. I saggi uccelli risero e dissero: “Miei cari, anche adesso siamo perfettamente al sicuro, non c’è bisogno che vi allarmiate . Suo figlio domani non lo aiuterà”.
Il terzo giorno i piccoli riferirono: “Il contadino è assolutamente determinato a mietere il grano da solo domani, ha detto che non si fiderà di nessun altro”. I genitori uccelli, dissero: “Ora è molto pericoloso. dobbiamo spostarci immediatamente in un altro campo. Il contadino verrà sicuramente a mietere il grano, perché sta facendo affidamento solo su se stesso e non sull’incerta promessa di altri”.
Gli uccelli si spostarono immediatamente, con i loro piccoli, in un altro campo. E come essi avevano previsto, il giorno dopo il contadino andò e tagliò il grano.
Fare affidamento su se stessi è la migliore di tutte le virtù.
Solo un uomo che fa affidamento su se stesso otterrà successo in qualunque impresa così come e nella realizzazione del Sé. Quindi sviluppate questa virtù, se volete progredire nel sentiero dello yoga e della vita senza divenirne vittime .
HARE OM